Vuelta a España 2021, Adam Yates: “Roglic è stato il più forte a Velefique. Ma mancano ancora due settimane, continueremo a fare del nostro meglio”
Adam Yates pronto per affrontare la seconda settimana della Vuelta a España 2021. Lo scalatore britannico, attualmente sesto in classifica generale a 2’07” dalla Maglia Rossa Primoz Roglic (Jumbo-Visma) e con una manciata di secondi di ritardo dal compagno di squadra Egan Bernal, è finora apparso abbastanza brillante in salita, sebbene fin qui non sia mai riuscito a staccare il 31enne sloveno o gli altri rivali diretti. Anzi, proprio nell’ultima tappa disputata, quella di domenica che si concludeva sull’Alto de Velefique, il 29enne della Ineos Grenadiers ha perso terreno nel finale nei confronti del leader della generale e di Enric Mas (Movistar), dopo aver provato ad attaccare in più occasioni.
“Roglic è stato il più forte a Velefique – le parole di Yates, riportate da Wielerflits – Ho piazzato alcuni attacchi in finale. E la prima volta che mi sono guardato dietro non era nella mia ruota, e poi all’improvviso c’era. A quanto pare ha colmato quel gap molto facilmente. È anche andato via con Mas dopo, quindi non penso che vada così male. Durante la prima settimana a volte lo abbiamo visto un po’ isolato, ma nella salita finale la Jumbo aveva cinque o sei corridori nel primo gruppo, quindi finora non ho visto nessuna debolezza“.
Il 29enne ha poi spiegato la tattica della sua formazione nella nona tappa, dove sull’Alto Collado Venta Luisa, a più di 70 chilometri dal traguardo, i suoi compagni di squadra avevano provato a forzare l’andatura in gruppo: “Abbiamo forzato il ritmo in modo che la Jumbo perdesse dei corridori, ma alla fine non ha funzionato. Nella salita finale ho attaccato ed Egan è andato in difficoltà. Abbiamo fatto del nostro meglio, ma abbiamo già fatto nove tappe e si vede. Ogni giorno è stata una lotta, quindi dobbiamo continuare a fare del nostro meglio“.
Il britannico è consapevole che, vista la cronometro finale di 33 chilometri di Santiago de Compostela, bisognerà cercare di guadagnare terreno e staccare Roglic: “Penso che ci vogliano almeno due minuti di vantaggio, per me e per tutti gli altri. Roglic è il campione olimpico. Avremo tutti bisogno di molto vantaggio. Non siamo gli unici a cercare di recuperare terreno. Non dipende solo da noi, ma mancano ancora due settimane. Continueremo a provare“.
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